Manutenzione ascensore: come funziona e come procedere
Da redazione
Maggio 24, 2021
Tutti coloro che abitano all’interno di un condominio, sanno perfettamente quanto sia importante avere a disposizione un ascensore per potersi spostare i vari piani della struttura. In modo particolare per tutte le persone che hanno una certa età, così come per quanti soffrono di problematiche che rendono difficoltosa la deambulazione, ecco che l’ascensore si rivela importantissimo nella vita di tutti i giorni.
Ecco spiegata la ragione per cui la manutenzione degli ascensori diventa un’operazione fondamentale per la sicurezza dei propri spostamenti tramite questi sistemi. Gestire correttamente un simile impianto di mobilità verticale significa, quindi, affidarsi a un’impresa specializzata nel settore della manutenzione e ricambi per ascensori Dapa, dotata di specifica certificazione in materia.
La normativa attualmente in vigore
Un aspetto fondamentale, per poter svolgere in maniera corretta la manutenzione di un impianto di mobilità verticale, è senz’altro quella di seguire alla lettera quanto viene previsto dalle varie leggi attualmente in vigore che disciplinano questo settore.
Il primo passo, quindi, è quello di comprendere come la norma più importanti in quest’ambito, corrisponda al dpr 162 del 1999. In modo particolare, l’articolo a cui prestare la massima attenzione è il numero 15, che sancisce l’obbligo, per tutti coloro che detengono la proprietà di un ascensore, di mettere in mano l’attività di manutenzione dell’ascensore, solo ed esclusivamente a una persona piuttosto che a una ditta che svolga tale compito in maniera certificata, avendo le competenze per farlo ed essendo dotata di una specifica abilitazione.
Come si può facilmente intuire, questa previsione di legge vuole essenzialmente andare a scoraggiare tutti coloro che pensano che la manutenzione di un ascensore possa essere svolta anche semplicemente tramite qualche lavoretto fai-da-te. Sottovalutare tale aspetto vorrebbe dire creare un serio rischio non solo per la propria sicurezza, ma più in generale per quella di tutti coloro che utilizzano quell’impianto specifico.
L’attività di manutenzione: cosa prevede la legge
In base a quanto è previsto dall’attuale normativa in vigore, bisogna sottolineare come siano sostanzialmente due le attività di manutenzione che devono essere portate a termine da parte di chi ha la responsabilità di curare l’impianto anche sotto quell’aspetto.
La prima attività è quella che viene chiamata preventiva e si può facilmente intuire come serva proprio a evitare danni nel normale funzionamento dell’ascensore. Tali visite di manutenzione preventiva servono alla ditta specializzata in tale settore a poter controllare che tutte le più importanti componenti dell’ascensori funzionino in maniera perfetta.
Nel corso di tali visite che hanno carattere preventivo, l’attenzione verterà in modo particolare sulle porte dei piani, così come sulle funi e sul loro stato di conservazione, senza dimenticare le serrature, comportando anche una pulizia generale di tutto l’impianto.
La seconda attività di manutenzione che è prevista dalla normativa italiana in vigore è quella che prevede il controllo dell’integrità e dell’efficienza di ogni tipo di dispositivo e sistema presenti all’interno dell’impianto, così come della verifica in merito a ogni tipo di componente a cui è strettamente legata la sicurezza dell’ascensore stesso e di chi lo usa ogni giorno.
Proprio per l’attività che abbiamo descritto per seconda, il legislatore prevede che venga svolta con una frequenza pari a una volta ogni sei mesi, quindi due volte all’anno. Invece, le visite che hanno carattere preventivo, devono essere svolte in base alle caratteristiche di ciascun impianto, dal momento che è tutto legato proprio alle esigenze specifiche di ciascun ascensore.
Proprio per tali ragioni, chi ha sulle sue spalle la responsabilità di curare e programmare l’attività di manutenzione dell’ascensore, è molto meglio che condivida, in compagnia del manutentore, un preciso calendario di visite, che venga realizzato non solo in base alle scadenze che sono previste da parte della legge, ma anche in relazione alle necessità dell’impianto e al suo funzionamento.
Articolo precedente
6 suggerimenti indispensabili per creare video aziendali che stupiscano i clienti
Articolo successivo
5 curiosità sul cioccolato
redazione