5 curiosità sul cioccolato

Protagonista assoluto della pasticceria, il cioccolato è un elisir di benessere e gusto. Quando lo nominiamo, però, non sempre siamo consapevoli delle numerose caratteristiche che lo rendono speciale. Nelle prossime righe di questo articolo, ne abbiamo elencate alcune, focalizzandoci in particolare su 5 curiosità che anche i grandi fan del cibo degli dei non sempre conoscono.

Il cioccolato contiene caffeina

Forse non tutti sanno che… il cioccolato è una fonte di caffeina. Le quantità rispetto alla classica tazzina che tutti amiamo sono minime, ma comunque presenti. Ecco perché, nel momento in cui, per motivi di salute, è il caso di moderare l’assunzione del sopra citato alcaloide naturale, è bene considerare anche il cioccolato tra gli alimenti che lo contengono.

Il cioccolato era consumato dai Maya più di 2mila anni fa

Sono diverse le testimonianze che parlano di un consumo di cioccolato da parte dell’appena citata popolazione pre colombiana. Quando si parla di tale abitudine, però, si inquadra l’assunzione di una bevanda estremamente amara, ricca di spezie. Una situazione, parliamoci chiaro, molto diversa rispetto a quella di oggi, che ci vede davanti alla possibilità di scegliere tra cioccolato al latte, decisamente dolce, e fondente.

Il cioccolato plastico è preparato con ingredienti naturali

Qui parliamo di una preparazione fondamentale per il cake design, davanti al cui nome chi non ha esperienza in questo campo può storcere il naso e pensare che ci siano in ballo chissà che ingredienti di origine chimica. Bene: non è vero. Il cioccolato plastico, alleato prezioso della bellezza di tantissime torte, è semplicissimo da realizzare e richiede solo ingredienti naturali. Parliamo nello specifico di cioccolato fondente, miele – se si utilizza il cioccolato bianco, si possono dimezzare le sue dosi – acqua e zucchero al velo.

Il cioccolato fondente è stato ottenuto per la prima volta nel 1879

Il cioccolato fondente, soprattutto quando è molto amaro, è considerato un ottimo punto di riferimento per chi è alla ricerca di uno spuntino energetico e gustoso (ne basta un quadratino).

Quando lo si chiama in causa, però, non tutti sono consapevoli della sua storia. Solo chi si intende di pasticceria, per esempio, sa che è stato ottenuto per la prima volta nel 1879.

La sua nascita si deve al genio di Rodolphe Lindt – sì, se questo cognome ti dice qualcosa non stai sbagliando – e alla sua invenzione del concaggio. Di cosa si tratta di preciso? Di un procedimento che prevede di mescolare la massa di cacao ad alta temperatura. Si procede fino a quando non si ottiene una consistenza sufficientemente liscia e omogenea e fino a quando le particelle solide non risultano inferiori a 30 micron.

Il cioccolato fa dimagrire

No, non siamo impazziti. Si tratta di un beneficio comprovato dalla scienza. A dimostrazione di ciò è possibile citare, tra i tanti studi scientifici, un lavoro tedesco i cui dettagli sono stati pubblicati sulle pagine della rivista International Archives of Medicine, chi consuma ogni giorno una quantità di poco superiore ai 40 grammi di cioccolato amaro perde circa il 10% in più di peso rispetto a chi segue una dieta priva di questo alimento.

Ovviamente se si punta a ottenere risultati è importante agire anche su altri fronti. Ciò significa, per esempio, seguire un’alimentazione caratterizzata da un basso apporto di zuccheri semplici e dare spazio a fibre, vitamine antiossidanti e proteine. Questi ultimi nutrienti in particolari sono preziosi per il mantenimento del peso in quanto aiutano a tenere sotto controllo l’azione dell’ormone grelina, direttamente collegato all’aumento di appetito.

Non c’è che dire: il cioccolato, amato comprensibilmente da tanti, può davvero rappresentare la svolta per chi punta a coniugare salute e gusto.