Studio dentistico: consigli per avere successo
Da redazione
Gennaio 23, 2024
Aprire uno studio dentistico è il sogno di tantissimi giovani che si laureano in medicina. Prendersi cura della salute orale vuol dire, oggi come oggi, scegliere una specializzazione molto richiesta. I social in particolare, infatti, hanno portato a un aumento dell’attenzione mai visto prima e dedicato al sorriso, protagonista di contenuti come i selfie.
Chiaro è che la concorrenza è agguerrita. Alla luce di ciò, è bene considerare alcune strategie fondamentali per il successo. Quali sono? Scopriamo le principali nelle prossime righe.
Cura degli ambienti
Può sembrare banale come consiglio, ma se ci si ferma un attimo a riflettere non lo è così tanto: nel momento in cui si avvia un business dedicato al mondo della salute, si tende di frequente a concentrarsi sull’eccellenza dei trattamenti e sulla preparazione del personale, senza rendersi conto dell’importanza che hanno gli ambienti dello studio.
Curarli è essenziale in quanto, anche grazie al web, rappresentano un biglietto da visita prezioso per l’attività. Un dettaglio sul quale in pochi si concentrano, capace, invece, di fare la differenza dal punto di vista della luminosità e dell’atmosfera delle stanze è il pavimento.
Il parquet si presta molto bene a soddisfare questi criteri. Oggi come oggi, grazie a realtà come il marchio Parquet Naturale, è possibile scegliere tra numerose proposte e ridurre al minimo gli errori nella selezione di quella perfetta grazie all’invio di campioni personalizzati.
Specializzazione
Oggi come oggi, è consigliabile che, in generale, uno studio dentistico proponga tutte le tipologie di trattamento. Altrettanto importante è che, in questa globalità, sia possibile distinguere una nicchia specifica, essenziale per poter spiccare tra i competitor.
Qualche esempio? I trattamenti con il PRP (plasma ricco di piastrine) o la pedodonzia, ossia la branca dell’ortodonzia che si occupa di trattare le problematiche della salute dentale dei pazienti di età infantile.
Customer care efficiente
Il customer care efficiente è un’arma che non teme rivali quando si parla di studi dentistici di successo. Tutto, ovviamente, parte sul web, dove è fondamentale curare la qualità e la tempestività delle risposte date via mail e tramite i social.
Una parentesi importante deve essere dedicata alle recensioni. Nessuna di esse va trascurata e, in caso di contenuti critici, è cruciale invitare la persona a continuare il confronto privatamente (consiglio nodale considerando anche il fatto che, alla base, ci sono contenuti sensibili).
Il customer care inteso in senso quanto mai concreto come cura del cliente deve proseguire anche durante le visite; il paziente va sempre accolto con il sorriso, cercando di intercettare le sue esigenze in modo da dargli modo di approcciarsi al trattamento con assoluta tranquillità.
Formazione (non solo medica)
La formazione è la chiave del successo di qualsiasi business oggi. Ciò vale soprattutto quando si parla di ambiti come quello della salute orale, dove sono coinvolti il benessere fisico e interiore, la prevenzione di patologie e l’aspetto della sostenibilità economica.
Alla luce di questa complessità, per distinguersi dai competitor è essenziale non solo puntare sulla formazione medica, annoverando nel proprio staff solo professionisti iscritti ad associazioni di prestigio e con alle spalle la presenza nella faculty di congressi internazionali, ma anche focalizzarsi su aspetti come il team building e la comunicazione interna efficace.
Follow up
Un altro consiglio per distinguersi dai competitor e avere successo con il proprio studio dentistico consiste nel fare follow up. Pazienti che sono stati sottoposti a trattamenti importanti andrebbero chiamati a qualche giorno di distanza per chiedere come sta procedendo il decorso (e intercettare in anticipo potenziali problemi).
Presenza studiata sul web
Concludiamo citando l’importanza di una presenza studiata sul web, che deve partire dalla definizione di un tone of voice del brand – uno studio dentistico tale è – e passare da aspetti come la scelta della palette cromatica.
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