Le difficoltà nel perdere peso dopo i 50 anni e come affrontarle
Da redazione
Dicembre 22, 2021
Il giro di boa dei 50 è atteso da tantissime persone con impazienza. Rappresenta infatti, in molti casi, l’inizio di una parentesi della vita più libera dalle preoccupazioni e all’insegna della piena consapevolezza del proprio fascino e delle potenzialità. Come in tutti i casi, però, non è tutto oro quello che luccica. Quando sopraggiunge la mezza età, infatti, può rivelarsi più difficile perdere peso. L’aumento ponderale eccessivo, al di là delle ripercussioni estetiche, rappresenta un fattore da tenere sotto controllo per via della salute. Soprattutto quando il grasso si deposita a livello viscerale, infatti, è forte il rischio che vada a intaccare gli organi.
Come mai dopo i 50 anni si tende a ingrassare di più e a incontrare maggiori difficoltà nel perdere peso? Cosa bisogna fare per risolvere il problema? Scopriamo assieme le risposte nelle prossime righe di questo articolo.
Perché dopo la mezza età si ingrassa di più?
Sia gli uomini sia le donne, dopo il giro di boa della mezza età tendono a ingrassare di più. Per amore di precisione, è il caso di ricordare che i cambiamenti cominciano a palesarsi attorno ai 45 anni. I responsabili sono i naturali mutamenti ormonali che fanno la loro comparsa con l’età e che tendono a rendere più denso il tessuto adiposo. La conseguenza principale di questa situazione riguarda la maggior difficoltà nello smaltimento dei grassi.
Come affrontare questa problematica? Continua a leggere per scoprire qualche trucco utile al proposito.
Come perdere peso facilmente dopo i 50 anni
In questo come in tantissimi altri casi, la prevenzione è l’arma migliore. Come già detto, è il caso di iniziare a lavorare sul mantenimento della forma fisica già attorno ai 45 anni.
Premettendo l’importanza di farsi seguire sempre da un medico esperto in problematiche della terza età, ricordiamo l’esistenza di alcune regole generali molto utili. Una delle più rilevanti riguarda il fatto di non esagerare con gli zuccheri aggiunti. Entrando nel vivo di questo aspetto, è doveroso sottolineare l’importanza della lettura dell’etichetta degli alimenti che si acquistano. L’optimum prevede il fatto di concentrarsi su quelli caratterizzati da una quantità di zucchero non superiore ai 6 grammi all’etto.
Inoltre, sono da evitare il più possibile cibi processati industrialmente, come per esempio i wurstel non artigianali.
Anche l’attività fisica ha il suo perché. In questo caso, gli esperti consigliano in particolare di concentrare l’attenzione sull’attività aerobica, dando spazi, per esempio, ad attività come la corsa o il ciclismo.
Tornando all’aspetto dell’alimentazione, un doveroso cenno va dedicato all’ascolto del proprio corpo. Fondamentale, infatti, è evitare di lasciarsi prendere troppo la mano con gli spuntini, soprattutto se sono ricchi di zuccheri. Attenzione: la loro presenza nella routine alimentare non è di per sé sbagliata, ma va tarata tenendo conto della composizione nutrizionale. In generale, è cruciale mantenere alta la quota proteica, così da preservare la massa magra che, con l’avanzare dell’età, tende a ridursi.
Cosa si può dire dell’integrazione? Che, se ben gestita, può aiutare tantissimo. Basta dare un’occhiata sul web per rendersi conto dell’esistenza di numerosi prodotti utili allo scopo su cui ci stiamo soffermando (visita CurarsiNaturale.it per scoprire come tornare in forma anche dopo i 50 anni e per documentarti in merito alle caratteristiche di questi supplementi).
La loro assunzione va ovviamente valutata con il medico curante e associata a programmi mirati riguardanti sia l’allenamento, sia la dieta. Le indicazioni date in precedenza sono consigli di massima che vanno customizzati sulla base della situazione della singola persona. Per rendersene conto, basta rammentare che, in casi di forte decremento della massa muscolare, può rendersi necessario intervenire, piuttosto che con l’attività aerobica, con un workout contro-resistenza (può essere concretizzato sia con l’aiuto dei pesi, sia a corpo libero).
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