Negli ultimi anni il nostro Paese ha subito dei grandi cambiamenti in ogni ambito, compreso quello immobiliare, che si parli di immobili residenziali o adibiti a qualsivoglia attività. in questo articolo esaminiamo la situazione immobiliare italiana e approfondiamo i dati dell’Emilia Romagna per avere un esempio di regione del centro Italia.
Gli uffici e la logistica in Italia
Tra i vari ambiti del mercato immobiliare, quello degli uffici e della logistica è uno dei principali, in quanto la maggior parte delle attività prevedono l’affitto o la compravendita di uno spazio fisico in cui lavorare e progettare i propri uffici, oppure di spazi da utilizzare come magazzini. In Italia, in questo momento gli investimenti immobiliari si concentrano prevalentemente in questo campo, infatti più del 60% degli investimenti fatti nei primi tre mesi del 2022 sono proprio per uffici e logistica.
Nello specifico, Milano e Roma sono i centri principali in cui gli investimenti immobiliari per gli uffici hanno luogo, in quanto città fulcro della vita economica italiana. Per quanto riguarda invece la voce logistica, questa è di sicuro quella più dinamica dell’inizio dell’anno, sia in termini di cross dock sia di spazi leasing.
Hospitality, healthcare e living
Come il settore uffici e logistica, anche quelli dell’healthcare, dell’hospitality e del living non sono affatto rimasti fermi dall’inizio del 2022. Proprio in questi ambiti sono stati investiti rispettivamente 400 milioni di euro parlando di hospitality e 500 milioni di euro per quanto riguarda il living e l’healthcare.
Nel complesso, queste voci pesano circa il 30%, aggiungendosi al 60% degli investimenti fatti in uffici e logistica, come abbiamo già accennato.
Investimenti nel retail
Abbiamo parlato di investimenti immobiliari per uffici, logistica, strutture turistiche, sanitarie e abitazioni, ma è giunto il momento anche di un’analisi del settore retail in Italia e degli investimenti fatti a riguardo.
Come negli altri ambiti di cui abbiamo già analizzato i dati, anche in quello del retail sono stati registrati investimenti buoni, nello specifico sono triplicati rispetto allo stesso periodo del 2021. È impossibile non captare i segnali di ripresa del mercato immobiliare italiano, segno di una ripresa economica non da poco dopo due anni di pandemia.
Mercato immobiliare in Emilia Romagna
Entrando nello specifico di una zona precisa dell’Italia, possiamo analizzare il mercato immobiliare in ambito residenziale dell’Emilia Romagna, specialmente parlando dei prezzi al metro quadro e di quanto questi cambino a seconda della città.
Parlando di compravendita, nel mese di maggio di quest’anno il prezzo medio al metro quadro registrato di un immobile residenziale in Emilia Romagna è di circa 1800 euro, con un aumento del 1,55% rispetto all’anno precedente, mentre per quelli in affitto viene chiesto in media circa 11 euro al metro quadro, con un aumento di più del 7% rispetto al 2021. Ovviamente, i prezzi degli immobili residenziali variano anche in base alla provincia o alla città in cui si cerca casa, infatti tra le più costose troviamo Rimini, dove vengono chiesti più di 2000 euro al metro quadro, mentre Piacenza si piazza come prima provincia meno costosa dell’intera regione, in cui il prezzo medio al metro quadro è di poco più di 1000 euro.
Se state cercando casa in Emilia Romagna, è evidente che i prezzi delle principali città non siano abbordabili per tutti e non vadano incontro alle esigenze di tutte le tasche, e in questi casi la soluzione migliore è cercare nelle cittadine più piccole che offrono comunque un’ampia varietà di servizi (dalle scuole, ai supermercati, ai ristoranti) oltre a non essere troppo fuori mano, in modo da riuscire a trovare lavoro facilmente, per quanto possibile.
Un suggerimento può essere ad esempio di cercare le case in vendita Imola, in maniera tale da riuscire a rimanere nei limiti di un budget non eccessivo e poter quindi comprare casa senza avere troppi problemi con le banche.