Genitori anziani lontani, come gestirli
Da redazione
Luglio 05, 2022
Molto spesso anche gli anziani in buona salute, quelli insomma che hanno un buon livello di autosufficienza, hanno bisogno di avere vicino delle persone, almeno per qualche ora al giorno. Soprattutto se vivono soli in casa, e ancora di più se non hanno parenti che vivono nella stessa zona, o ancora peggio nella stessa città E’ un problema che coinvolge molte persone adulte, che magari si sono trasferite per lavoro quando i genitori erano ancora giovani e in coppia, ma col tempo hanno visto la situazione mutare. Oppure sono i genitori stessi che, freschi di pensione, hanno coronato il loro sogno trasferendosi in campagna. Anni dopo però la salute è peggiorata e stare soli diventa difficile.
Se poi gli anziani non sono più autosufficienti, la questione è ancora più complessa, in quanto l’assistenza necessaria dovrebbe essere di tipo professionale, nonché continuativa.
A quel punto la strada da seguire è assumere del personale specializzato; è quindi una buona idea affidarsi a una agenzia badanti a Torino per avere la certezza di trovare personale preparato, affidabile e competente. Questa soluzione consente all’anziano di continuare a vivere nella propria dimora senza trovarsi relegato in una casa di riposo.
Creare una rete di supporto
E’ comune, anche se non è corretto usare la persona normale, che delle persone fragili se ne occupi la famiglia, siano anziani, bambini o disabili; quindi ci si aspetta il diretto coinvolgimento di figli e nipoti. Non è sempre detto però che ci siano le condizioni perché i familiari più stretti possano sempre essere presenti, per lontananza geografica o altri impegni. Una buona idea quindi è quella di aiutare il genitore anziano a creare una rete di supporto: i vicini di casa, qualche amico di famiglia, i negozianti di fiducia. Persone cui si possa chiedere un aiuto per qualche commissione, oppure pronte a fornire un po’ di compagnia. Non è facile creare relazioni da un giorno all’altro, quindi è meglio agire per tempo, non solo in caso di emergenza. Possono essere punti di riferimento interessanti anche le associazioni per anziani o i servizi social. Questi ultimi intervengono solo in caso di gravi necessità, ma chiedere un appuntamento e segnalare le circostanze, è sempre utile; potrebbe consigliare attività o sportelli per anziani in zona, o tenere periodicamente monitorata la situazione.
Quando rivolgersi a un badante
La rete di contatti però potrebbe non essere sufficiente, e quindi serve una figura professionale: un badante. I badanti svolgono un ruolo fondamentale nella società contemporanea in quanto prestano servizio di assistenza presso famiglie, ma anche ospedali o case di riposo. Chi contatta un badante lo fa solitamente perché non riesce a prestare abbastanza aiuto a una persona anziana, ma anche a un disabile o a un malato. Le mansioni principale di questo professionista che svolge servizio di assistenza presso case private sono le seguenti:
- assistere la persona che le è stata affidata
- pulire e riordinare l’abitazione
- occuparsi della preparazione dei pasti
- fare la spesa, se richiesto
- provvedere all’igiene della persona, soprattutto se non autosufficiente
- aiutare il soggetto a vestirsi
- somministrare farmaci
- aiutare la persona negli spostamenti dentro e fuori casa.
Oltre ad occuparsi di queste mansioni, il badante deve anche essere in grado di instaurare un rapporto di fiducia e di amicizia con il suo assistito, e naturalmente con il resti della famiglia. In questo modo sarà più facile vivere sereni, anche se lontani, sapendo che la propria persona cara è in buone mani.
Il rapporto di fiducia con l’anziano è indispensabile. Questo gli permetterà non solo di venire accettato più facilmente, ma anche di far sentire la persona meno sola, coinvolgendola in conversazioni e uscite, nonché stimolandola a incontrare amici e conoscenti. A seconda delle caratteristiche dell’assistito e delle competenze del badante, quest’ultimo potrà anche decidere di coinvolgere l’anziano, il malato o il disabile in attività ludiche o manuali, in grado di stimolare la mente.
Il badante deve anche essere in grado di intervenire prontamente in caso di problemi o emergenze, contattando un parente, chiamando un’ambulanza oppure mettendo in pratica interventi di primo soccorso in attesa di un aiuto medico professionale.
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