Eleganza essenziale: il fascino delle cucine minimaliste
Da redazione
Maggio 16, 2024
Soprattutto negli ultimi tempi, lo stile minimal in termini di arredamento per la casa è molto popolare tra gli appassionati di design. Il concetto alla base di tale scelta stilistica è molto semplice: “meno è più”. Ciò significa che minore è la quantità di oggetti considerati superflui all’interno di un ambiente, maggiore sarà l’ordine e la tranquillità che esso esprimerà.
Perché scegliere lo stile minimal: i vantaggi dal punto di vista estetico
Il minimalismo è apprezzato soprattutto in cucina. Ci sono persone che credono fortemente che una stanza all’interno della casa deve sembrare vissuta, altrimenti potrebbe dare come risultato un effetto asettico e vuoto. D’altra parte, c’è chi invece predilige proprio l’assenza di troppi elementi decorativi che potrebbero appesantire l’ambiente, optando quindi per le cucine minimaliste.
Esistono, però, delle regole che tutti coloro che hanno intenzione di arredare la propria cucina in modo minimal dovrebbero conoscere per non rischiare di fare errori che comprometterebbero il risultato.
I materiali giusti per una cucina minimalista
Per scegliere nel modo corretto la cucina minimal per la propria casa è importante considerare diversi aspetti che potrebbero influenzare l’effetto finale e la sua stessa praticità. Innanzitutto, sono da valutare i materiali: quelli poco adatti a un uso quotidiano, quindi delicati oppure complessi da pulire, potrebbero rendere difficile l’equilibrio tra estetica e funzionalità.
Si consiglia di preferire il legno chiaro, che dà un tocco di calore all’atmosfera generale, oppure per il vetro, moderno e particolarmente elegante, o ancora per l’acciaio inossidabile che, senz’altro, è il più semplice da pulire. Basterà affidarsi al negozio di mobili d’arredo a Roma per trovare diverse soluzioni interessanti.
Inoltre, si dovrebbe valutare lo stile complessivo dell’appartamento, poiché sarebbe meglio che la cucina si integrasse in modo naturale al resto della casa. Mescolare troppi design diversi creerebbe un effetto disordinato, senza alcuna coerenza, che nulla avrebbe di minimal.
Infine, è preferibile che le superfici siano lisce e le finiture pulite e moderne. Il segreto sta nell’evitare elementi decorativi che non aggiungono nulla al design.
Colori delicati e neutri: il segreto del minimalismo
Come anticipato, una stanza minimal deve esprimere serenità e tranquillità. Per tale motivo, non deve risultare “appariscente”, per cui i colori troppo vivaci sono da evitare. È bene utilizzare tonalità neutre e delicate che si abbinano tra loro per creare un equilibrio perfetto. Ad esempio, il bianco abbinato al grigio chiaro dà vita a un contrasto piacevole agli occhi e a un effetto ordinato e pulito. Qualche tocco di colore con delle nuance rosate o verde acqua donerà maggiore personalità e dinamicità all’ambiente.
In alternativa, il marrone con il beige sono tonalità che coesistono perfettamente, ma soprattutto risultano anche più accoglienti del classico bianco. Ecco la motivazione per la quale spesso si acquistano mobili in legno, il quale ha vantaggi sia estetici che riguardanti la funzionalità.
L’illuminazione gioca un ruolo fondamentale all’interno di una cucina minimal. Anche in questo caso, non si deve sovraccaricare lo spazio. Da escludere, quindi, luci troppo intense e un eccesso di elementi visivi. Piuttosto, l’illuminazione deve essere moderna e discreta.
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