Con che frequenza svolgere la manutenzione di un ascensore
Da redazione
Luglio 25, 2022
Come si può facilmente intuire, interventi così delicati come la manutenzione di un ascensore, sono direttamente stabiliti da parte della legge. È la normativa attualmente in vigore, infatti, che si occupa di disciplinare quanto e in che modo bisogna intervenire per accertare sempre il corretto funzionamento di tali impianti.
Proprio per via dell’importanza di tali controlli e verifiche, è fondamentale affidarsi solo ed esclusivamente a ditte specializzate che hanno ricevuto apposita abilitazione o certificazione a tale riguardo, come nel caso di Reggiana Ascensori, marchio apprezzato e rispettato in questo ambiente, con un’esperienza notevole.
Cosa sono le visite di manutenzione preventiva
In questo primo caso, si fa riferimento a tutta una serie di interventi che devono essere oggetto di un’attenta e adeguata programmazione in relazione a quelle che sono le principali necessità dell’impianto. In cosa consistono queste attività di manutenzione? L’obiettivo è quello di provvedere alla pulizia e alla lubrificazione di tutti quei componenti di primaria importanza all’interno di un ascensore. Di conseguenza, si deve intervenire sulle serrature e sulle funi, senza dimenticare pure le porte dei piani, in maniera tale da controllare che il funzionamento sia sempre corretto ed efficiente.
Visite di manutenzione periodica: di cosa si tratta
Spostando l’attenzione nei confronti delle visite di manutenzione periodica, ecco che bisogna mettere in evidenza come vengano portate a termine con il chiaro intento di controllare non solo l’integrità, ma anche l’efficienza del funzionamento dell’ascensore nel suo complesso.
L’obiettivo di tali operazioni è, invece, quello di verificare che ogni tipo di dispositivo e di componente da cui dipenda la sicurezza dei passeggeri che prendono ogni giorno l’ascensore, sia ancora in uno stato di conservazione ideale per garantire un corretto funzionamento. Insomma, serve controllare nello specifico componenti come le funi, piuttosto che il paracadute, il sistema di allarme e così via. Non c’è da verificare solo l’integrità, ma che siano ancora in grado di garantire un buon livello di efficienza.
Gli interventi di manutenzione periodica servono a fare in modo che l’ascensore non si trasformi in un mezzo di trasporto caratterizzato da un basso livello di sicurezza per chi lo usa nella quotidianità. Di conseguenza, ecco che la stessa norma prevede che venga rispettata una frequenza nello svolgimento delle attività di manutenzione, minima bisogna evidenziare, pari ad almeno ogni sei mesi. In sostanza, due volte all’anno.
Cercando di approfondire sempre di più il tipo di interventi che vengono svolti per verificare integrità ed efficienza dell’ascensore, ecco che le ditte specializzate andranno a controllare se i circuiti sono ancora isolati in modo corretto. Oppure si concentreranno sullo stato in cui si trovano le funi o, ancora, se i vari sistemi di sicurezza, così come quelli che sono deputati alla chiusura e al blocco, ma anche il paracadute e il limitatore di velocità, riescano a funzionare sempre in modo corretto. Importante anche controllare in quale stato si trovi il vano corsa. In quest’ultimo caso, nello specifico, serve valutare con la massima attenzione che i bulloni strutturali siano serrati in maniera impeccabile.
Stando a quanto è previsto da parte del Dpr 162 del 1999, come dicevamo in precedenza, le visite di manutenzione periodica che riguardano l’ascensore, che si rivelano fondamentali in ottica sicurezza dell’impianto, devono essere eseguite almeno semestralmente. In realtà, la frequenza effettiva può essere anche superiori, dal momento che è strettamente legata alle condizioni attuali in cui si trova l’impianto. È importante anche valutare le specifiche tecniche, il grado di usura dei vari componenti, così come pure il numero di corse che l’ascensore in media fa ogni giorno e quanto viene effettivamente impiegato da parte dei condomini. Mediamente, il numero di visite, comprese quelle di carattere preventive, in Italia, va dalle 2 alle 12 durante l’arco dell’anno.
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