Come scegliere una piattaforma di trading
Da redazione
Gennaio 29, 2025

Il “risparmio” resta, tutt’oggi, una virtù dei cittadini del Belpaese, che si tramanda di generazione in generazione nonostante le inevitabili difficoltà degli ultimi lustri. La forte perdita del potere d’acquisto della classe media italiana, unita ad altri fattori come l’inflazione galoppante degli ultimi anni, mette a dura prova questa peculiarità degli italiani. Ma i dati, tuttavia, confermano come gli Italiani siano un popolo di grandi risparmiatori anche nel terzo decennio del nuovo millennio.
L’allocazione delle proprie risorse finanziarie passa, nella maggior parte dei casi, da un’accurata gestione del proprio patrimonio mobiliare, che negli ultimi quindici anni, complice anche il significativo aumento sulle imposte delle case non adibite a “prima casa”, ha abbondantemente superato il mercato immobiliare nelle preferenze degli italiani.
I vantaggi del trading online
Investire in strumenti finanziari, quindi, è diventata una consuetudine consolidata per un ampissimo numero di soggetti, che cercano di ottenere una buona rivalutazione dei propri risparmi e reggere l’onda d’urto dell’inflazione, che resta tutt’oggi persistente nonostante, fortunatamente, non cresca più ai ritmi folli del biennio 2021/2022.
Per ottenere questo obiettivo, un vasto numero di cittadini del Belpaese decide di investire una parte cospicua dei propri risparmi tramite il trading online, terminologia anglosassone divenuta ormai famosa anche lungo il nostro territorio. D’altro canto, esistono diversi vantaggi rispetto al “classico” sportello bancario o postale.
Basti pensare, ad esempio, ai tempi di esecuzione delle operazioni, che grazie al TOL (acronimo di Trading On Line) sono immediate ed eseguite, di conseguenza, in tempo reale alle condizioni predilette dal risparmiatore; recarsi allo sportello bancario, dove i tempi d’attesa potrebbero prolungarsi, renderebbe potenzialmente meno profittevole l’ordine di compravendita, dato che, non di rado, le quotazioni di alcuni mercati presentano oscillazioni non indifferenti nell’arco di pochi minuti.
Un ruolo cruciale nella gestione del proprio patrimonio mobiliare lo svolgono le piattaforme di trading, ovvero quei portali dove i risparmiatori effettuano operazioni di compravendita nei mercati finanziari. La qualità di una piattaforma di trading si valuta da svariati aspetti: vai su tradingfacile.eu per saperne di più e affidati ai consigli Filippo Giannini e del suo staff d’esperti finanziari indipendenti, che sapranno offrire preziosi spunti per svolgere la tua attività di trading.
Quali caratteristiche deve possedere una valida piattaforma di trading
Scegliere la piattaforma di trading maggiormente adatta alle proprie necessità, infatti, rappresenta una scelta tutt’altro che semplice. Nel “mare magnum” del web, d’altro canto, è facile perdere la “bussola” e optare per broker che non facciano al caso nostro o, peggio ancora, non abbiano tutte le caratteristiche adatte a operare nei mercati finanziari.
Ed è per questo motivo che è necessario scegliere una piattaforma legalmente riconosciuta a operare nel nostro paese, ovvero siano state autorizzate da uno dei seguenti organi di controllo: CONSOB; CySEC; FCA. La licenza ottenuta del portale di trading dev’essere presente nella home-page dello stesso; l’utente, ad ulteriore verifica della bontà del portale, può verificare direttamente sul sito della CONSOB se il broker finanziario è effettivamente autorizzato a operare sul territorio italiano.
Un altro aspetto da tenere in grande considerazione, poi, riguarda la stabilità del sistema informatico. Come sanno i trader più esperti, è indispensabile che le operazioni vengano eseguite istantaneamente e senza spiacevoli “intoppi” dovuti ad un server obsoleto o poco “potente”. In un mercato contraddistinto, spesso, da una marcata volatilità, la mancata esecuzione delle operazioni per problemi tecnici potrebbe rivelarsi deleteria per il trader.
Ed è per questo motivo che, prima di scegliere una piattaforma di trading, è utile sfruttare la cosiddetta funzione “demo”, presenta, ormai, nella maggior parte delle piattaforme di trading. Grazie a essa è possibile conoscere tutte le funzionalità del portale, comprendere quali siano i limiti e, di conseguenza, capire adeguatamente se faccia realmente al caso nostro.
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