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Che cosa si intende per malattia professionale

Da redazione

Febbraio 18, 2023

Che cosa si intende per malattia professionale

Questo articolo affronterà un argomento di estrema importanza: la malattia professionale. Ogni anno milioni di persone in tutto il mondo sono vittime della malattia professionale, con effetti devastanti sulla loro salute e felicità.

Esistono svariati tipi diversi di malattie professionali che possono avere origini traumi fisici o psicologici causati dal locus del lavoro. È essenziale capire come prevenire le malattie professionali per garantire la sicurezza e il benessere dell’ambiente lavorativo (magari informandosi presso un’agenzia sicurezza sul lavoro): per questa ragione, cercheremo di chiarire in modo accurato cosa si intende esattamente quando parliamo di “malattia professionale”.

Che cos’è la malattia professionale

La malattia professionale si riferisce a una serie di patologie che si sviluppano a causa dell’esposizione ai fattori di rischio associati ad un determinato lavoro o settore professionale; la malattia professionale può essere causata da un’esposizione cronica ai fattori di rischio presenti nel luogo di lavoro o ai prodotti e sostanze connessi al lavoro.

La maggior parte delle malattie professionali sono prevenibili e si possono gestire adeguatamente se vengono riconosciute e trattate in modo tempestivo. Le malattie professionali, inoltre, possono variare da sintomi lievi come l’irritazione cutanea e le infezioni respiratorie, a condizioni più gravi come la polmonite da amianto, le patologie neurologiche, il cancro e altre malattie croniche.

Le malattie professionali possono colpire tutti i settori dell’economia, ma alcuni settori sono particolarmente suscettibili: tra questi, abbiamo agricoltura, miniere, costruzioni, industria alimentare, edilizia navale, industria tessile, marittima, chimica, energia elettrica e petrolio. Le cause più comuni delle malattie professionali, infatti, comprendono l’esposizione all’amianto, a gas tossici come benzene e gas di petrolio liquefatto, a pesticidi e ad altri prodotti chimici industriali; altri fattori che contribuiscono alle malattie professionali sono l’esposizione a rumori forti e vibrazioni meccaniche.

Negli ultimi decenni c’è stata una crescente consapevolezza nella comunità medica e nell’opinione pubblica riguardo alle malattie professionali. Molti governi hanno sviluppato regolamentazioni che impongono standard più elevati per quanto riguarda l’igiene e la sicurezza sul lavoro; tuttavia, moltissimi lavoratori nel mondo continuano ad essere esposti a rischi inaccettabili nell’ambiente di lavoro. Per questo motivo, un maggiore impegno rispetto all’implementazione delle misure preventive contro le malattie professionalmente correlate è necessario per salvaguardare la salute della popolazione attiva nel mondo.

Strategie preventive per le malattie professionali

Le malattie professionali sono un problema importante che interessa lavoratori e datori di lavoro: il tema della prevenzione è quindi fondamentale. La prevenzione delle malattie professionali può essere suddivisa in due categorie principali: prevenzione primaria e prevenzione secondaria.

  • Prevenzione primaria: la prevenzione primaria consiste nell’adottare misure preventive che riducono le probabilità di ammalarsi. Queste misure includono l’adozione di dispositivi di protezione individuale (DPI), come ad esempio maschere, guanti, occhiali e indumenti protettivi. Inoltre, i lavoratori devono essere istruiti sul corretto uso di materiali che potrebbero causare malattie professionali, come ad esempio le sostanze chimiche. I lavoratori devono anche ricevere un’appropriata formazione su come riconoscere i sintomi della malattia professionale e su come individuare possibili cause.
  • Prevenzione Secondaria: la prevenzione secondaria si concentra sull’identificazione precoce e sul trattamento tempestivo delle malattie professionali. Per monitorare la salute dei lavoratori, è importante programmare visite mediche periodiche, controlli di laboratorio e altri esami clinici. Questo permette di rilevare tempestivamente eventuali segnali di malattia professionale e consentire un intervento tempestivo. Inoltre, è importante promuovere la consapevolezza della malattia professionale tra i lavoratori, in modo da incoraggiarli a segnalare tempestivamente eventuali manifestazioni patologiche legate al lavoro svolto.

Oltre a queste due tipologie di prevenzione, un altro elemento importante delle strategie preventive può essere la promozione della salute e del benessere tra lavoratori: ad esempio, i dipendenti vanno incoraggiati a praticare regolarmente attività fisica, limitare il consumo di alcol e fumo. Inoltre, è importante assicurarsi che le persone coinvolte nella gestione della salute sul posto di lavoro abbiano ricevuto un’adeguata formazione in materia: solo con questa conoscenza sarà possibile garantire che le misure preventive siano effettivamente applicate ed efficaci nel ridurre il rischio connesso alle malattie professionali.

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